”Donna viserbese minaccia operai con i giochi del figlio.”

Questa serata credo di averla già vissuta... sono qua al computer su msn e ascolto l'eli e la ya che parlano di assorbenti... ma perchè devo vivire questi déjà vu.. e soprattutto perchè proprio déjà vu sugli assorbenti?? va bhe.. sempre meglio quelli di quando parlando della MoonCup [non chiedetevi cos'è perchè sto cercando di dimenticarmene.. se siete curiosi fate una ricerca su google oppure vi do i contatti di quelle due che nn vedono l'ora di potervi spiegare dettagliatamente a cosa serva]..

Mi ha appena contattato una tipa il cui messaggio personale dice: "Oggi ho tanta voglia di qualcosa lungo e duro".. non capita tutti i giorni... vediamo cosa vuole..
Peccato è di Milano.

Il tema è cambiato e siamo passati dai tampax alle notizie di cronaca visebesi [Viserba è una frazione di Rimini, per chi nn fosse di qui.. è una specie di bronx abitato da gente strana].. vedo già il titolo dell'articolo:

"Donna viserbese minaccia operai con i giochi del figlio..."

Fonte Eli - Pochi giorni fa, in via Don Minzoni, nella sperduta ViserbaTown, [nei pressi dell'albergo dei nonni della nostra coraggiosissima cronista free lance], un'albergatrice ha minacciato degli operai che lavoravano in un cantiere attaccato al suo albergo [gli operai lavorando avevano disturbato il finissimo udito della donna non abituata al rumore dei martelli pneumatici]. La donna si è rivolta agli operai con fare ostile e li ha minacciati con una pistola, che poi si è scoperto essere una pistola era un giocattolo, probabilmente rubata dalle mani innocenti del figlio che ci stava giocando. Insomma potete immaginare la gioia dei clienti che hanno le camere che danno sul cantiere e gli sguardi dei passanti.

Gli operai hanno chiamato prontamente la pubblica sicurezza e i fatti accaduti successivamente ricalcavano molto probabilmente una puntata di BennyHill...

Uno degli uomini della pubblica sicurezza viserbese.

Quando la situazione si è calmata e l'ordine è stato ristabilito nella cittadina di Viserba, sono subito partite le denunce nei confronti della signora.

Da 2 giorni la radio di Viserba non parla d'altro [eh si gente esiste, ed è Radio Viserba N1, "One Town, Many Problems" solo i migliori successi viserbesi di tutti i tempi] e oggi è stato anche pubblicato un l'articolo sul gazzettino locale.
Ma è qui che il mio blog entra in scena. Per le solite idiote leggi sulla privacy non è stato divulgato il nome della donna e si sono diffuse e insinuate false voci sulla identità di quest'ultima. Signori e signore di viserba... LA DONNA NON è LA NONNA DELLA CRONISTA!! [.. è stato il maggiordomo..]
E' vero che ci sono stati fatti per cui si poteva sospettare della signora [vedasi il rappresentante del gelato e quello della lavastoviglie/ascensore] ma la polizia ha poi smentito tutte le voci [peccato che poi il gazzettino abbia perso l'appunto e che la cosa ancora non si sappia]...

Giustizia è stata fatta! Io ora mi ritiro e attendo.. ci vediamo al prossimo misfatto.